Spyware o programmi spia

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Oggi ti parleremo di spyware, ovvero di quei programmi informatici che possono installarsi all’interno del tuo pc, del tuo smartphone e tablet, senza il tuo consenso, con il principale obiettivo di sottrarti alcune informazioni riguardanti l’attività online da te svolta (consultazione siti internet, compresi quelli delle banche, acquisti presso e-commerce, ecc.).

Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Cosa sono gli spyware e perché si chiamano così?

Per spyware si intende un software (quindi un programma per computer e telefonini, smartphone) che viene creato con uno scopo ben preciso: spiare gli utenti, quindi, chi utilizza pc e dispositivi portatili, per rubare le loro informazioni personali.

Questi programmi invisibili, che generalmente non arrecano danni o malfunzionamenti alle macchine, prelevano quante più informazioni possibili dai computer e lo fanno di nascosto, senza chiedere l’autorizzazione al proprietario del pc o dello smartphone.

Possiamo immaginare lo spyware come una fessura del pc molto piccola, impercettibile, in cui i dati poco a poco oltrepassano, fino a giungere all’esterno dove non vi è alcun controllo di essi e risultano alla mercè di potenziali truffatori.

Gli spyware fanno parte di una categoria più grande di programmi informatici dannosi, i malware.

Tutti i virus informatici che vengono scoperti sono indicati in un glossario ufficiale sul rapporto della sicurezza informatica e, se andiamo alla voce spyware, troviamo espresso che con tale nome viene indicato un malware (programma informatico) che raccoglie informazioni sul comportamento di chi usa abitualmente un dispositivo, come pc, tablet o smartphone, e che tali dati vengo poi trasmessi all’installatore dello spyware, senza alcun consenso da parte dell’utente.

La Commissione Europea definisce gli spyware software intrusi, proprio perché accedono al pc dell’interessato senza alcuna preventiva richiesta di autorizzazione all’installazione del programma.

Il nome che è stato dato a questi programmi invisibili, spyware, deriva dall’inglese: spy significa spiare e da qui si comprende l’attività che pone in essere questo software.

Spyware uguale software, programma dannoso che spia il computer degli ignari utenti, che raccoglie le loro informazioni e le riutilizza senza chiedere alcun consenso all’interessato.

Benchè all’interno dei nostri dispositivi siano presenti degli strumenti di monitoraggio, per dirla in modo ampio, degli antivirus, questi software cattivi vengono progettati e attivati per far si che siano difficilmente individuati dai software buoni, o peggio ancora, per eliminare o danneggiare le eventuali contromisure atte a protezione del sistema dei dispositivi.

Ricapitolando, per spyware si intende un programma informatico invisibile, capace di estrarre dati e informazioni da un nostro dispositivo collegato alla rete internet, quindi da un computer, da uno smartphone (telefonino) o da un tablet; di cambiare i dati del sistema impostati dall’utente e di modificare il percorso che un programma percorre abitualmente, cosicché possa eseguire informazioni inviate dall’esterno.

Che danno possono fare gli spyware?

Gli spyware non creano dei danni fisici ai dispositivi hardware, quindi ai pc, agli smartphone e ai tablet e, detta così, appare rassicurante, ma vediamo per quali motivi occorre stare attenti anche quando il computer sembra funzionare alla perfezione.

Per comprendere se il pc ha subito un attacco spyware è necessario eseguire un’analisi relativa a eventuali comportamenti sospetti e anomali.

Inoltre, ci sono alcuni indizi che possono portare a capire immediatamente se all’interno del pc è stato installato a nostra insaputa un programma malevolo, ossia quando:

  1. il sistema operativo (per esempio windows) impiega troppo tempo per avviarsi;
  2. alcune applicazioni, ma anche la navigazione su internet, appare più lenta del solito;
  3. improvvisamente sul desktop appaiono pubblicità mai viste e mai richieste e si ha difficoltà a chiudere le relative finestre banner e popup;
  4. sul monitor compare una schermata blu di errore, che purtroppo significa che vi è un danno irreversibile;
  5. la ventola di raffreddamento del pc rimane accesa per troppo tempo, con ciò facendo dedurre che è aumentata l’attività in rete e l’utilizzo delle risorse del sistema;
  6. la home page di internet (browser) è cambiata senza autorizzazione dell’utente;
  7. nel browser risultano installate estensioni e diverse toolbar;
  8. quando l’antivirus installato inizia a svolgere male la sua funzione e risulta impossibile eseguire un suo aggiornamento.

quindi nel caso in cui sul computer fosse presente uno spyware è possibile che un programma malevolo stia accedendo ai nostri dati, agendo in background.

Capita molto spesso che, per accedere ad una pagina internet, sia necessario accettare i cookies, tale attività può essere considerata potenzialmente pericolosa, in quanto attraverso questa richiesta può mascherarsi uno spyware, che andrà a tracciare i movimenti che l’utente esegue mentre è online, in tal modo vengono captate le nostre abitudini, permettendo ai rivenditori online, o a chi si occupa della loro pubblicità, di inviarci le promozioni a noi più affini, in modo da indurci ad acquistare qualche prodotto e servizio che effettivamente noi potremmo anche comprare (questa prassi è detta targhettizzazione).

Nella peggiore delle ipotesi alcuni spyware possono persino modificare le impostazioni di sicurezza presenti nel dispositivo, così da poterlo controllare a distanza (da remoto).

Chi crea spyware e perchè?

Gli spyware sono programmi informatici e, in quanto tali, possono essere scritti da chi ha conoscenza in programmazione informatica.

Quindi uno spyware può essere creato da un programmatore informatico che sia intenzionato a carpire le informazioni di un utente.

In pochi sanno che internet ha un lato oscuro, chiamato dark net, all’interno del quale operano i bug hunter (dall’inglese cacciatori di difetti), che vanno a caccia di vulnerabilità e poi cercano di rivenderle al miglior offerente.

Queste lacune che alcuni programmi buoni possono celare danno spazio a possibili attacchi hacker, i quali attraverso programmi spyware approfittano della falla per carpire le informazioni più interessanti e poterle riutilizzare e rivendere sul web.

Cosa devo sapere e cosa devo fare per prevenire un attacco spyware?

La prima regola per evitare un attacco spyware è quella di evitare di aprire le mail che giungono alla nostra casella di posta da mittenti sconosciuti o che abbiano un indirizzo mail che possa farci sospettare qualcosa: il 92% di software invisibili viene trasmesso via mail.

In secondo luogo, evita di scaricare il contenuto delle mail potenzialmente dannose; eventualmente è possibile verificare l’URL del link che ci viene trasmesso passando semplicemente con la freccia del mouse su di esso, se il link è scritto in modo corretto e rimanda ad un sito HTTPS, è probabile che sia attendibile.

Installare un antivirus che offra anche l’analisi e la protezione dagli attacchi spyware.

Impostare un blocco per gli annunci pubblicitari.

Queste semplici procedure aiutano a ridurre notevolmente il rischio di attacchi da parte di software esterni.

Come riconosco di aver preso uno spyware?

Riconoscere se nel computer o su un altro dispositivo è presente un software malevolo richiede un minimo di competenza.

Ad ogni modo, è consigliato far visionare il pc ad un tecnico nel caso in cui si riscontrassero malfunzionamenti.

Alcuni segnali possono comunque fare sospettare una presenza di un software non gradito, tra questi vi rientrano il rallentamento del computer, messaggi pop-up, modifica alla homepage del browser che utilizziamo di solito per accedere a internet, batteria che si scarica velocemente, messaggi pubblicitari inaspettati.

Cosa devo fare se ho preso uno spyware?

Se all’interno del tuo dispositivo viene rilevata la presenza di uno spyware devi interpellare un tecnico informatico.

Il professionista incaricato attraverso un software di rimozione malware e spyware cercherà di eliminare i file infetti dal computer.

In ogni caso è sempre consigliato di svuotare la cache di internet, così da eliminare le eventuali tracce di spyware.

Inoltre, occorre provvedere alla sostituzione di tutte le credenziali e password di tutti gli account, cosicchè in caso di furto, non sarà possibile, per i terzi, accedere ai servizi da te maggiormente utilizzati.

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